Categoria: FILM

Ab-Normal BeautyDue amiche, studentesse appassionate di fotografia, cominciano ad allontanarsi quando una delle due si scopre morbosamente attirata dalla morte in tutte le sue forme e colori. C'è anche un inquietante ragazzo, timido, troppo misterioso, loro compagno di scuola, innamorato di una, a scatenare la gelosia dell'altra. Le cose diventano serie quando la ragazza comincia ad essere perseguitata da un maniaco anonimo che le invia video snuff di omicidi e sevizie, minacciandola di farle fare la stessa orribile fine.
Ab-Normal Beauty svela per l'ennesima volta che i fratelli Pang non sono registi ma professionisti di marketing, trend e immagine. Anche se è interessante, morboso e violento, è un film troppo ben confezionato, ritmato, fotografato a meraviglia e prodotto con capitali ingenti. Eppure manca l'anima, è un thriller / horror senza stimoli, con l'unica trovata geniale di prendere due popstar adolescenti e sporcarne l'immagine (sarebbe stato bello vedere le Twins al posto delle 2R). E' tutto talmente perfetto da sembrare orgogliosamente finto. Anche i problemi generazionali delle adolescenti abbandonate a se stesse (dai genitori, dalla scuola, dagli amici) alle prese con problemi di maturazione più grandi delle loro possibilità di comprensione.
Ed è proprio questo il problema, in generale, del cinema dei Pang Bros, che copiano e ritagliano senza credibilità da filmografie altrui. Ab-Normal Beauty prende Tesis, Memento Mori, Dark Water, Kim Ki-Duk e gli ultimi horror coreani (stesse atmosfere rarefatte) e, senza trama né personalità, incolla momenti di raccordo e sequenze pompate ma inessenziali. Il successivo Leave Me Alone, con Ekin Cheng e Charlene Choi, potrebbe essere la prova decisiva per ridimensionare due registi probabilmente sopravvalutati.

Hong Kong, 2004
Regia: Oxide Pang
Soggetto / Sceneggiatura: Oxide Pang, Pang Pak Sing
Cast: Race Wong, Rosanne Wong, Leung Chun Yat, Michelle Lai, Wong Yuen Ling