Categoria: FILM

I Will Remember You AlwaysYu-fung (Connie Chan) ragazza normale di bassa estrazione sociale, va ogni giorno a scuola con l'amichetta Jo-lei (Nancy Sit). Sulla via del ritorno viene più volte importunata da un teddy boy figlio di papà (Kenneth Tsang) che usa la sua decappottabile come un prolungamento dei piedi, sbarrandole la strada con atteggiamento impertinente, e malmenando addirittura un giovane professore (Wu Fung) intervenuto a proteggere la ragazza. Certo, a Yu-fung e Jo-lei magari occorrerebbe una macchina, così nessuno darebbe loro più fastidio. Ma se è per questo occorerebbero allora anche soldi sfusi per le medicine del padre di Yu-fung... Jo-lei perciò ha un'idea smaliziata: lavorare come bar-girl in un locale notturno piuttosto equivoco. Comincia lei per prima, e dopo un po' convince anche l'amica, che rimane però tutto il tempo piuttosto impacciata di fronte alle proposte dei clienti, facendosi sgridare e minacciare dalla mama-san della situazione (Lee Heung-kam). Il teddy boy intanto inforca una rissa dopo l'altra, sempre tenendo d'occhio Yu-fung, che ora si chiama Lucy. Il giovane professore idem, anche lui tiene d'occhio la studentessa, e infatti è proprio dopo essere stata scoperta dal professore nel bel mezzo del lavoro notturno, che Yu-fung sopraffatta dalla vergogna decide di non tornare più né a scuola né a casa. Senza tetto, senza mangiare, senza soldi, Yu-fung vaga per ore, e sta per essere aggredita da un gruppo di sbandati quando da dietro una siepe sbuca fuori il teddy boy, dapprima solo per occhieggiare divertito, ma poi, subito dopo averla riconosciuta, anche per dare una mano. Teddy boy si chiama Pei Tak e anche lui è scappato di casa, perché incolpato di omicidio dopo l'ennesima scazzottata. Comincia allora per i due ragazzi una fuga disperata verso il nulla con conseguente e istintivo, intenso proteggersi reciprocamente.
Strano scombinato film I Will Remember You Always, con personaggi che si perdono per strada (Nancy Sit che scompare in fin di vita e riappare ventine di minuti più avanti senza spiegazioni né cicatrici...), altri ineffettivi e scritti male (Wu Fung, poverino, anche in The Wedding Gown serve solo a mettere ancora di più in risalto le intemperanze di Kenneth Tsang, e come personaggio in sé è invece completamente inesistente), e un happy end raccapricciantemente insulso e ridicolo che nega tutto ciò che di buono c'è stato nel film fino a un momento prima. Eppure, accanto a questi evidentissimi intoppi di manifattura, Richard Yeung Kuen con tutta la parte della fuga mette in scena due personaggi profondi e di grande impatto emotivo, una Connie Chan e un Kenneth Tsang di cui non sappiamo in fondo niente e che non sanno niente l'uno dell'altro, e che tuttavia spaccano il cuore a chi li guarda imbastire quella loro forma di amore essenzialissimo e primordiale fatto di stanchezza, fame e paura. I Will Remember You Always è disastrato anche nell'intelaiatura della propria storia, e non solo nel modo in cui è realizzato: Nancy Sit borghesina che con leggerezza si prostituisce per comprarsi la macchina e a casa ha un padre che di figura paterna ha solo l'età e una madre che sperpera i soldi di famiglia giocando a mahjong. La polizia che sembra non avere niente di meglio da fare se non correre caparbiamente dietro ai giovani riccastri sbandati. E il personaggio di Kenneth Tsang poi... è un reale lunatico, un giovane uomo con giganteschi problemi di comunicazione, capace di interagire col mondo solo aggressivamente; di certo non un personaggetto piatto e sciocchino (e del resto quando mai nel cinema di Hong Kong i personaggi negativi sono stati piatti e sciocchini? Kenneth Tsang ricorda dichiaratamente James Dean in Gioventù bruciata, tanto che è vestito con gli stessi colori. Ma è anche altro, non solo una copia tardiva...). La sua recitazione è come sempre molto realistica, ma anche caricata di bracciate gesticolanti e sguardi torvi (più quel suo tipico guardare le protagoniste, nei dialoghi a due, solo sulle labbra e mai negli occhi...). A Connie Chan per una volta tocca un ruolo che sebbene all'inizio del film sia quello di quasi sempre (giovane pezzo di ragazza a gambe strette e ostinatamente fiera di essere inibita e illibata!), poi si evolve mostrando punte di disperazione e scompostezza veramente rare (e per questo ancor più rarefatte) per i suoi standard. Disturbato anche cromaticamente, I Will Remember You Always inizia di giorno, con le ambientazioni squallide dei quartieri popolari e i colori scialbi della realtà urbana. E continua infittendosi nella penombra densa e rossiccia del night club, per poi ribollire fino all'incandescenza in un buio pesto ravvivato solo da un rosso sangue passionale e disperato che impregna tutto quello che trova. Una discesa agli inferi per la quale vale la pena eccome, di ingoiare una per una e al completo le incongruenze di tutto il preludio blando e diurno. Tra l'altro, per l'ennesima volta e in netto contrasto col cinema mandarino dell'epoca, I Will Remember You Always è un altro di quei film in cui è fin troppo chiaro che sono la rigidità e l'insufficienza morale (ma moralista) dei genitori a bloccare nei figli comportamenti limpidi e razionali, facendoli diventare randagi rabbiosi. Questo film allora, pur essendo molto lontano dall'essere perfetto, pieno com'è di emozioni scartavetrate impossibili da dimettere solo a causa dei difetti e delle magagne varie, è assolutamente da vedere e non è per niente da sottovalutare.

Hong Kong, 1970
Regia: Yeung Kuen
Soggetto / Sceneggiatura: Lee Siu Wan
Cast: Connie Chan, Kenneth Tsang, Wu Fung, Nancy Sit, Walter Tso