Categoria: CANTOPOP E CINEMA

Sandy LamSandy Lam Yik Lin (da non confondere con Sandy Lam San San) è stata tra le artiste più popolari in assoluto tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90. Si fa conoscere per la prima volta nel 1982 come popolare DJ di CRHK, soprannominata 611, acquisendo la fama sufficiente per firmare un contratto con la Sony nel 1984. L'anno successivo, all'età di 19 anni, rilascia il suo primo album Lam Yik Lin, dimostrando mediocri capacità, ma ottenendo un successo non trascurabile, soprattutto grazie all'appoggio di Clarence Hui, che la fa partecipare a numerosi eventi musicali promozionali.

L'anno successivo Let Alone, il suo primo disco di platino, la consacra finalmente come artista di rilievo. Il successo diventa colossale con il suo quinto album Ready, il primo cd in assoluto a Hong Kong contenente elementi di jazz, innovazione accompagnata dalle abilità canore della cantante completamente rinnovate. Un album che incrementa la sua popolarità, ma che non raggiunge vendite superiori a quelle dei precedenti. Decide quindi di partire per gli Stati Uniti per studiare musica. City Rhythm, che si presenta come la prima parte di uno studio musicale sulla città dopo l'esperienza americana, diventa disco di platino dopo un solo giorno di vendite. Da allora nasce la Sandy Lam più matura, che ruba il trono a icone degli anni '80 come Anita Mui e Priscilla Chan. E' anche l'unico artista (oltre a Faye Wong e Shirley Kwan) a ottenere successo in terra nipponica, soprattutto con l'album Wildflower, che è stato però pesantemente criticato dal pubblico hongkonghese. Nei periodi successivi, capendo di non poter soddisfare i suoi gusti personali e le richieste dei fans allo stesso tempo, si orienta verso il pubblico di Taiwan, sicuramente più aperto, producendo anche alcune canzoni e un album (Simple) in Giappone. Negli anni successivi diviene molto popolare in molti paesi asiatici, anche se in misura sempre minore nel paese d'origine, fino al 1997, quando una collaborazione con Jacky Cheung la riporta stranamente in luce. Anche se i suoi ultimi album non riescono ad ottenere i successi del passato, rimane senza ombra di dubbio una delle icone degli anni '80 e '90 e la cantante cinese più popolare nel resto dell'Asia dopo Faye Wong.