FEFF 18

A 8 giorni esatti dall’inizio della 18ma edizione del Far East Film Festival (Udine, 22-30 aprile) l’organizzazione ha sciolto il riserbo su ciò che attenderà pubblico e addetti ai lavori nei 10 giorni di festival, svelando alla stampa line-up e ospiti. Durante la press conference che si è tenuta quest’oggi al Visionario, il quartier generale del FEFF, Sabrina Baraccetti, direttore artistico e mente del Festival insieme a Thomas Bertacche, ha annunciato il secondo grande nome presente in sala quest’anno: se la chiusura sarà affidata a Mr Sammo Hung, che presenterà il suo The Bodyguard e riceverà il Gelso d’Oro alla carriera, spetterà al maestro Johnnie To alzare il sipario durante l’opening night di venerdì 22 aprile. Il regista simbolo del cinema di Hong Kong, affezionato sostenitore del FEFF fin dalle prime edizioni, non solo presenterà il secondo film in programmazione la prima serata, ovvero il noir Trivisa, del quale è produttore con la sua Milkyway Image, ma avrà il compito di tagliare ufficialmente il nastro con il Festival Trailer che porta la sua firma: 30 secondi in cui To debutta nel cinema d’animazione accompagnato dalle musiche del grande compositore Lim Giong, premiato a Cannes lo scorso anno e agli Asian Film Awards quest'anno per la colonna sonora di The Assassin di Hou Hsiao-hsien, a sua volta incoronato per la regia.

72 i film che verranno proiettati durante il Festival, di cui 50 in concorso, ed i restanti divisi nelle 6 retrospettive (“Beyond Godzilla – Futuri alternativi e scenari fantastici del cinema giapponese”, “Fresh Wave Shorts”, “Classic Restored”, “Documentaries”, “China Now” e “Info screening”, all’interno della quale sarà proiettato l’osteggiatissimo, controverso e dibattuto Ten Years, fresco del premio come miglior film agli Hong Kong Film Awards), 9 i Paesi rappresentati (Cina, Hong Kong, Giappone, Malesia, Corea del Sud, Filippine, Taiwan, Thailandia e Vietnam), 5 le anteprime mondiali e numerose le première internazionali. Ad aprire la serata inaugurale sarà il kolossal sudcoreano The Tiger, definito da Sabrina Baracetti un The Revenant orientale, forse ancora migliore di quello occidentale che ha visto trionfare agli Oscar con Leonardo di Caprio.  

Tra i titoli di spicco nella line-up, oltre ai già citati The Bodyguard, Trivisa, Ten Years e The Tiger, segnaliamo il road movie Lost in Hong Kong di Xu Zheng, The World of Us di Yoon Ga-eun, il drammatico Mountain Cry di Larry Yang ed il giapponese Mohican Comes Home di Okita Shuichi. Tra le star ci sarà grande attesa da parte del pubblico femminile per l’idol giapponese Morita Go, che sarà sul red carpet per l’anteprima mondiale di Mine-Anole, al pari dell’entusiasmo dei colleghi maschi per il ritorno della sexy bambolina giapponese Kuribayashi Riri (come dimenticare l’originale Make Room presentato l’anno scorso). E le risate saranno garantite per tutti con il simpatico Chapman To, vecchia conoscenza del FEFF, che presenterà The Mobfathers di Herman Yau.

Non resta altro che contare i giorni che ci separano da venerdì 22 aprile, quando al Teatro Nuovo Giovanni da Udine si alzerà il sipario su quella che si prospetta una grande edizione del Festival. E Hong Kong Express sarà pronta a raccontarvela.

Per la line-up completa: http://www.fareastfilm.com

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