Ada ChoiIl concorso di Miss Hong Kong ha garantito a molte belle ragazze un brillante futuro nel cinema: non diversamente è andata a Ada Choi, la quale, forte del terzo posto ottenuto nella competizione del 1991 entra, dopo tre anni passati a sfilare sulle passerelle, nel mondo del cinema. E' subito in produzioni importanti come Hail the Judge con Stephen Chiau e come Fist of Legend con Jet Li. L'attrice torna subito al fianco di Chiau nel secondo A Chinese Odyssey e dimostra di non essere approdata al mondo del cinema per caso con The Golden Girls. Il film di Joe Ma, ambientato nella Hong Kong di trent'anni prima, la vede splendida coprotagonista nel ruolo di una ballerina sexy, un personaggio che ha nella leggerezza la sua ragion d'essere.
Alta, slanciata, dal portamento fiero e androgino, anche per via dei capelli spesso corti, Ada si ritaglia spazi importanti grazie al suo modo di recitare buffo e ironico: quasi a volersi prendere in giro, l'attrice predilige i ruoli comici in cui può giocare con la sua immagine di donna affascinante e voluttuosa. Nella commedia sofisticata riesce a giostrarsi su valori differenti: in Walk In è la sorella del poco di buono Danny Lee, che incosciamente attrae l'uomo con la sua ingenuità; nel fresco Your Place or Mine! incarna l'ideale di donna manager apparentemente glaciale ma in realtà appassionata; nel primo Troublesome Night è una misteriosa ragazza in campeggio; nel pregevole Love and Sex Among the Ruins una lesbica davvero tosta. Senza disdegnare ruoli più drammatici, come nel truce Rape Trap, dove è vittima del solito Anthony Wong, o in Once Upon a Time in Triad Society II, diretto come il primo da Cha Chuen Yee.
Nell'occasione di The Suspect è sfortunata: Ringo Lam, grande vecchio del poliziesco cantonese, le offre un ruolo molto interessante - una giornalista rapita da un ex galeotto braccato da tutti -, ma il film non è granché. La prima dote che si immagina, vedendola in azione, è un carattere forte e deciso. La sua intelligenza e il suo talento (ancora da testare del tutto: e vista la sua recente predilezione per il piccolo schermo difficilmente si potrà esprimere un verdetto definitivo) le permettono di miscelare, con abilità e malizia, capacità di seduzione e un aspetto mascolino che ne esaltano l'originalità in un panorama dove l'omogeneità in chiave bellezza e vacuità è la regola e non l'eccezione.

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.