Gigi LaiGigi Lai, una delle ultime dive emerse nello star system cantonese, è nata nel 1971 e ha cominciato molto presto, appena quindicenne, la sua carriera nel mondo del cinema. Nipote del pioniere cinematografico Lai Man-wai, intraprende contemporaneamente un percorso nel mondo discografico che non le ha riserva però grande successo. Il primo ruolo di rilievo è in To Live and Die in Tsimshatsui grazie al quale si fa notare dal regista Andrew Lau. Sarà proprio lui a lanciarla definitivamente grazie al ruolo di Smartie nelle serie Young and Dangerous: dopo la parentesi da bad girl del primo episodio - e di tanti cloni, dove riveste sempre il ruolo della teppistella di strada; è il caso di Streets of Fury o Theft Under the Sun -, il suo carattere si trasforma nella ragazza dolce della porta accanto che conquista il capobanda Ekin Cheng.
Dopo la morte del personaggio, melodrammatica sorpresa del terzo episodio della saga, la Lai accetta tutti ruoli che le offre il mercato. Finisce così per partecipare a un numero sempre maggiore di pellicole, non tutte ovviamente di grande qualità (è il caso del poliziesco Fist Power o di Super Energetic Man, in cui riprende Olivia di Braccio di Ferro). Il suo presenzialismo, insieme alla partecipazione a numerose soap televisive, le giova in termini di popolarità: rapidamente diventa una beniamina del pubblico più giovane, che la identifica nella ragazza acqua e sapone che tutti vorrebbero vicino. Questo ascendente fa sì che l'attrice sia la più richiesta per le commediole horror che dall'esplosione del fenomeno Troublesome Night (di cui partecipa al sesto episodio) infestano gli schermi: è co-protagonista nel rifacimento hongkonghese di Ring, Wicked Ghost, nonché di Till Death Do Us Laugh, Haunted House e Black Blood.
Nel 2000 ha differenziato le sue interpretazioni, non rinunciando alla quantità, ma non riuscendo purtroppo ad essere qualitativamente più selettiva. In Okinawa: Rendez-Vous di Gordon Chan, una commedia balneare che occhieggia al Giappone, è la fidanzata trascurata di Tony Leung Ka-fai che finisce per innamorarsi di uno yakuza romantico, nel mediocre The Legend of the Flying Swordsman è la moglie dell'eroe, mentre in Queenie & King the Lovers è una donna portata sull'orlo del suicidio dal tradimento del marito.
E' inevitabile che Andrew Lau, visto il calo di pubblico e lo scarso mordente delle sue sostitute Michelle Reis e Shu Qi, la richiami nel settimo episodio di Young and Dangerous, Born to Be King, dove interpreta una maestrina taiwanese straordinariamente somigliante alla defunta Smartie: facile pensare che possa essere il prodromo del definitivo reinserimento. Stanca di tanti ruoli romantici tutti uguali l'attrice prova a sporcare la propria immagine con Raped by an Angel 5: The Final Judgement, ma non ha il coraggio di andare fino in fondo e perde punti nei confronti delle altre starlette presenti nel film.
Nonostante pochi anni e una filmografia relativamente estesa Gigi deve ancora dimostrare il suo effettivo talento. Le ultime prove veramente convincenti sono il sottovalutato noir To Where He Belongs, dove aggiorna il suo personaggio indurendolo e tornando a quella morale ribelle degli esordi, e il Cat. III The Accident, in cui vive una notte di perdizione e straniamento. Non trovando più gli sbocchi professionali di un tempo, oggi Gigi Lai vive alla giornata su grande schermo, privilegiando la carriera televisiva che le dà maggiori riscontri e la sicurezza di rimanere con continuità sotto gli occhi del grande pubblico.

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