Teenage LoveLei-fai è una ragazza bella ed elegante che a Natale, insieme alla sua migliore amica, va a portare dei regali e un po' d'allegria nell'orfanotrofio nel quale è cresciuta. Lì fa la conoscenza di Ti-wan, ricco bellimbusto dai modi tanto leziosi quanto insistenti. Il bellimbusto a casa ha due genitori che non ce la fanno più a sopportare le chiacchiere che lo riguardano, lui e tutte le donnine che frequenta. Per smetterla con questo andazzo il padre finge di stare molto male e chiede a Ti-wan di conoscere la fidanzata. Ti-wan non ne ha una fissa ma ha la bella pensata di coinvolgere Lei-fai che pur riluttante, accetta di fingere credendo che si tratti di una cosa veloce. Il padre di Ti-wan invece rimane così colpito dalla sua grazia e gentilezza che la invita a vivere a casa con loro e si fa venire prontamente un altro attacco, drammatico quanto finto, per costringerla a non rifiutare l'invito.
Teenage Love è un bel film molto articolato e molto divertente. La trama non ha buchi di senso, tecnicamente tutto è molto curato, e in uguale misura si ride e ci si intenerisce. Quello che dà fastidio è che con così tanta leggerezza tutti ingannino tutti e la passino liscia senza mai pagare per le bugie dette, dando anzi dimostrazione di quanto mentire sia benefico e perfino necessario. Lui Kei ha in Teenage Love praticamente il ruolo dello sfaccendato riccone privo di personalità, che senza l'aiuto costante della famiglia disposta a tutto pur di salvarsi e salvargli la faccia, sarebbe un perfetto inetto. Connie Chan Po-chu è la classica brava ragazza, leale e sincera, ma il suo personaggio, sebbene comprenda le solite canzoncine, lacrime e bronci, non le lascia veramente spazio per esprimersi e potrebbe essere impersonato, anche meglio, da altre attrici (il bello di Connie chan Po-chu sta nel suo essere ruspante. Qui invece le fanno fare l'elegantina tranquillina, con un risultato piuttosto piatto). Perfortuna c'è un inserto di opera cantonese, e lì Connie può dare il meglio duettando con sua madre. Buffa e brava, comunque, stavolta è Lydia Shum, che pur vantando una filmografia gigantesca, raramente ha avuto parti che le dessero la soddisfazione di un personaggio completo. Qui invece si scatena, si traveste da uomo (molto Belushi!) e amoreggia con Connie Chan Po-chu reggendosela sulle ginocchia e dividendo con lei un cosciotto di pollo, bocca a bocca. Divertente dunque, ma penalizzato da una regia anonima e piena di cose già viste, Teenage Love è un film che si lascia guardare, senza rappresentare niente di speciale.

Hong Kong, 1968
Regia: Chan Lit Ban
Soggetto / Sceneggiatura: Ling Hon
Cast: Connie Chan, Lui Kei, Lydia Shum, Lok Gung, Lai Man

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