We're No Bad GuysPlane, poliziotto scontroso, dopo la morte della fidanzata / collega, uccisa da un sicario con il compito di eliminare un testimone pericoloso, trova nell'altrettanto irresponsabile Turkey l'unico partner professionale possibile. Sulle loro tracce torna l'assassino di cui sopra, che ha lasciato in vita una testimone e vuole completare la sua opera. I due poliziotti si incaricano di proteggere la donna, una popstar poco famosa, e un'amica di lei (guarda caso identica nell'aspetto alla defunta fidanzata di Plane), grande esperta informatica appena arrivata dagli States.
Superficiale e molto curato nella confezione, We're No Bad Guys è un concentrato di successi già visti, da Feel 100% a Aces Go Places, passando per Young and Dangerous e Return to a Better Tomorrow. Il citazionismo sfrenato a scopo ludico-reinterpretativo è caratterisca ritornante del cinema di Wong Jing, che insieme ai suoi due partner Andrew Lau e Manfred mette in piedi un simpatico poliziesco sui generis, troppo ironico per essere un noir e troppo violento - con tanti eccessi di sangue e gore - per essere la solita (auto)parodia politicamente scorretta. Dietro alla struttura originale che viaggia sul doppio binario - commedia sguaiata (e scatologica: notevole l'esplosione di un gabinetto, con tutte le tragiche conseguenze del caso) e action movie spericolato - si cela un incedere classico che al tempo stesso riesce a coniugare John Woo (le pose plastiche e le sparatorie richiamano Hard Boiled) e Stephen Chiau (il personaggio fuori controllo cui dà vita Law Kar-ying altri non è che la prosecuzione del mad doctor di From Beijing with Love). La via - forse non sempre intelligente ma spesso efficace - al blockbuster prevede stunts di eccellente fattura, esaltati dalla fotografia in blu, e un nugolo di giovani interpreti da lanciare definitivamente nell'Olimpo dello star system. Ma le due coppie riescono a farsi mettere in ombra dal glaciale Alex Fong, il cui (ennesimo) ruolo da killer spietato e infallibile è la versione ridotta dello splendida prestazione in Cheap Killers di Clarence Ford. Ovviamente Wong Jing nelle due occasioni utili - una delle quali, protagonista il manifesto di Happy Together, è molto divertente - non perde occasione di tirare in ballo, con poco rispetto, il rivale di sempre Wong Kar-wai.

Hong Kong, 1997
Regia: Wong Jing
Soggetto / Sceneggiatura: Wong Jing
Cast: Ekin Cheng, Jordan Chan, Gigi Leung, Vivian Hsu, Alex Fong

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