Young, Pregnant and UnmarriedUna famigliola con un papà a rischio d'infarto, una sorella grande giudiziosa ma innamorata di un povero, una sorella piccola combinaguai irrefrenabile, e una domestica adolescente curiosona e spensierata. Costretta a trascorrere una notte intera col fidanzato, chiusa in una stanza dalla minore, la sorella maggiore rimane incinta, e si fa prendere dal panico del dirlo al padre. La sorella piccola invece, impavida, ne pensa una delle sue e racconta al papà di essere lei incinta, convinta com'è che lui, abituato alle sue marachelle, questa volta come altre sorvoli su questa birbonata formato gigante. Ma con chi la cattivella di casa avrebbe fatto questo bambino? Lei con aria di sufficienza, da buffa donna di mondo che impalca doppi sensi oltraggiosi senza nemmeno rendersene conto, dà la colpa al povero vicino di casa fino a un momento prima ben visto, perché ricco e appena tornato dall'estero con un'educazione modello. Lui si discolpa e s'industria di scoprire la verità, comparendo a sorpresa e in abiti (secondo la sua immaginazione) insospettabili nella villa di campagna in cui sorella piccola e domestica adolescente tengono nascosta la vera panciona... I vari genitori, nel non capirci più niente, intanto cercano di contrattare come possono futuri mariti e mogli convenienti e più o meno irreprensibili... Una Connie Chan esuberante e adorabile, progenitrice di Sammi Cheng ma anche di Miriam Yeung (Chor Yuen avrà un piccolo ruolo da attore nel futuro Dummy Mommy without a Baby di Joe Ma, film dichiaratamente adattato sulla base di Young, Pregnant and Unmarried, sebbene molto diverso), e un Lui Kei bonario e giocherellone, nonno dei travestitismi (cronici e) istrionici di Tony Leung Ka-fai (che infatti in '92 Legendary La Rose Noire, grande omaggio a The Black Rose, si chiamerà proprio Lui Kei), insieme agli altri sfrenati personaggi riempiono di allegria e verve una commedia già di suo rivoluzionaria per modernità e audacia buffa. Ancor più che negli allegorici pastiche di arti marziali dunque, la strada segnata da Chor Yuen per il successivo cinema di Hong Kong sembra trovarsi soprattutto nei titoli drammatici e nelle commedie. Il fatto che spesso gli stessi attori tornino di film in film viene apertamente usato da Chor Yuen in modo funzionale: volti noti ma con nomi e ruoli diversi, si portano dietro echi di film passati regalando al pubblico e al gusto della storia una complicità speciale. A seconda che si tratti di drammi o di commedie, lo spettatore avverte una sinistra, disturbante e perturbante consapevolezza che inchioda i pensieri oltre le trame, o, come nel caso di Young, Pregnant and Unmarried, l'aria di trovarsi a fare una scampagnata tra amici, in allegria, e la freschezza di una disinvoltura che trascende l'intreccio di turno creando un'atmosfera di surrealismi vivaci e scoppiettanti (la scenetta di Connie Chan, tra l'imbronciato, il dispettoso e il divertito, che lancia minacce con le dita nel naso...). Young Pregnant and Unmarried, sciocchino, schietto e farfallone, è assolutamente da recuperare e smontare: si passa (anche) da qui, per cadere e perdersi nel cinema di Hong Kong, smisurato!

Hong Kong, 1968
Regia: Chor Yuen
Soggetto / Sceneggiatura: Chor Yuen
Cast: Connie Chan, Lui Kei, Fong Sam, Stanley Fung, Yue Ming

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