Categoria: FILM

Heat TeamPer prevenire una rapina dopo l'arrivo in città di un noto malavitoso, Ken Ma, il quartier generale della polizia di Hong Kong ricorre ai servigi di una coppia di agenti tanto irreprensibili sul lavoro quanto discordanti per personalità: uno è un latin lover qualunquista, il rivale un frustrato impaurito dalle donne e ancora attaccato alla gonna dell'ex fidanzata. Agli ordini di una collega dura fuori e tenera dentro, capace di piangere e menare le mani, i due macinano chilometri incollati ai movimenti della donna di Ken Ma, ansiosi di mettere le mani sul cervello della sanguinosa operazione criminale.
Heat Team è un pastrocchio poliziesco al fulmicotone: parentesi comiche inutili, stacchi mélo inopportuni, scene d'azione incollate gratuitamente, personaggi senza anima. La sceneggiatura priva di idee cerca di combinare la razionalità di Gordon Chan e l'affidabile monotematicità di Benny Chan, con esiti catastrofici; la regia patinata prova a emulare una parvenza di stile che proprio non c'è. Il blockbuster preannunciato implode banalmente su una serie di situazioni di odiosa innecessaria stupidità, con coreografie trite, duetti irrisori (a giusitificare guest star da baraccone circense), tanti riferimenti autoriali che non hanno senso (il grando caldo da hardboiled cui si rifà anche il titolo, il binomio dei due poliziotti che non si stimano, gli elementi femminili di disturbo trattati con misogina indifferenza) e una fastidiosa tendenza all'autocompiacimento dinamico che non nasconde piattume e ricorso reiterato allo stereotipo fine a se stesso.
Dante Lam perde le redini del discorso già alla prima entrata in scena di Eason Chan, la cui solitamente proficua simpatia è sprecata come peggio non si può, e affonda miseramente in un oceano di ambizioni da strapazzo. Nota meno dolente l'esordio della carismatica Yumiko Cheng, il volto scuro di Dave Wang (purtroppo poche scene per lui) e le comparsate improvvisate di un Danny Lee sardonico, capace ancora oggi, di malumore e in disparte, di insegnare con ironia il mestiere del tutore dell'ordine ai giovani e imbranati compari.

Hong Kong, 2004
Regia: Dante Lam
Soggetto / Sceneggiatura: John Chan, Chan Hing-kar
Cast: Aaron Kwok, Eason Chan, Yumiko Cheng, Victoria Wu, Wong Ban Yuen