Categoria: RIVISTE

Veloce citazione per questo numero di Segno Cinema che contiene un articolo di due pagine (pag. 62-63) sul ventunesimo Hong Kong International Film Festival. Rassegna non competitiva, il festival si occupa ogni anno di presentare pellicole sia occidentali che soprattutto orientali dividendosi tra le novità e interessanti retrospettive mirate, spesso l'unico modo per poter vedere i film più datati.
Partendo con una gustosa divagazione sulla città di Hong Kong come città-cinema, in cui si nota poco il passaggio tra fuori e dentro la sala, data l'alta probabilità che i film siano stati girati in posti in cui si è appena stati, Pezzotta disseziona i film in rassegna.
Visto l'anno cruciale, quel fatidico '97, era importante constatare lo stato della cinematografia locale. Ciò che ne emerge in presa diretta non è certo confortante. Carenza di idee e maestranze "allo sbando" fotografano la situazione di crisi che si sta acuendo. Non certo per il pericolo della riunione con la madrepatria cinese, quanto per le difficoltà intrinseche di un mercato che è sempre stato rischioso e proiettato più sul qui e adesso che impegnato a capitalizzare in vista del futuro. Ecco allora la scarsa qualità dei film più recenti (si parla tra gli altri di First Option e Armageddon di Gordon Chan e di Kitchen di Yim Ho) in rapporto a piccoli gioielli come Long Arm of the Law di Johnny Mak (del 1984) o To Be Number One di Poon Man-Kit (1991), o anche solo a The Deaf and Mute Heroine di Wu Ma (classe 1971), tutti presentati nelle retrospettive.

Numero: 85
Periodo: Maggio / Giugno 1997
Autori: Alberto Pezzotta
Lingua: Italiano
Formato: Spillato
Foto: Colore
Pagine: 80
Prezzo: L. 8.000