Categoria: FILM

A GIrl without Sorrow Hsiao Chi, un ragazzo viziato di buona famiglia, accompagna l'amico Huang Gua, pittore squattrinato, a una mostra: piuttosto che guardare i quadri, però, si perde dietro alle belle ragazze, invaghendosi di una in particolare. Huang Gua, pur indispettito, acconsente a cercare maggiori informazioni, scoprendo che la ragazza si chiama Shen Yun Bai, è una studentessa e ha più di un lavoro part time per pagare le cure del fratello, unico parente rimastole dopo la morte dei genitori. I due ragazzi imbastiscono un piano per far cadere la sorridente Yun Bai nella rete di Hsiao Chi: il ragazzo si fingerà un pittore idealista e solitario...
Commedia sentimentale frizzante, A GIrl without Sorrow trae tutto il suo innegabile charme dall'interpretazione spumeggiante e sopra le righe degli attori, non certo da una trama pedante nel cadere nelle usuali retoriche buoniste da riporto (imparare dai propri errori, non avere paura di essere se stessi, mettersi in gioco per amore, e via di seguito). Regia e inventiva rimangono di una piatezza quasi socncertante (ben diversamente dalle scenografie stravaganti - si veda la bizzarra casa di Huang Gua), ma l'attenzione è per forza di cose vinta dagli ammiccamenti continui che si scambiano Alan Tam e Joan Lin - futura moglie di Jackie Chan, conosciuto l'anno precedente, e qui in una delle sue ultime apparizioni cinematografiche prima del definitivo ritiro. Lui, prima ricco e laccato, poi con baffetti artistici e magliette sdrucite, sprizza simpatia luciferina dagli occhi provocanti; lei sorride e s'imbestialisce con la stessa innocente irruenza (perché, come dice spesso «si ha tutto il mondo quando si ride, si è da soli quando si piange»), facendo strage di cuori - il bel dottore, l'infermiera gelosa che trama alle sue spalle, il fascino esercitato sull'amico.
Commedia spensierata e nulla più - ma a volte basta così.

Hong Kong, Taiwan, 1979
Regia: Pai Ching-jui
Soggetto / Sceneggiatura: Kwung Min
Cast: Alan Tam, Joan Lin, Tse Ling Ling, Lee Lit, Gua Ah-leh