Anche quest'anno il catalogo del quinto Far East Film è occasione unica per uno scorcio cinematografico sul sud est asiatico. Si parte con il meritorio omaggio ad Alberto Farassino e Leslie Cheung, per inoltrarsi nel problema che ha tenuto banco in primavera; l'epidemia di Sars e i suoi strascichi nell'industria dell'intrattenimento. Il compito di trarre la difficile morale tocca alle introduzioni del Centro Espressioni Cinematografiche e di Stephen Cremin. Si prosegue secondo lo schema ormai consolidato: prima parte occupata da articoli e interviste d'approfondimento, seconda con le schede dei 52 film presenti (da 7 nazioni, anche se Taiwan, Filippine, Singapore e Thailandia partecipano con una sola pellicola). Confermato anche l'ordine degli interventi e dei critici. Tim Youngs e Ryan Law dissezionano il botteghino hongkonghese: se il primo cerca di tracciare un quadro generale, guardando alle tematiche emerse (in particolare la vena nostalgica verso i decenni passati), il secondo approfondisce il tema degli incassi - traballanti nella maggior parte dei casi. Completano il quadro le interviste a un veterano (anche del festival) come Johnnie To, e a Riley Yip, Herman Yau, Sam Leong. Novità gradita l'intervento di Law Kar, una cronistoria (articolata, ma inevitabilmente veloce, causa spazio) della nascita di un genere, il wuxiapian, tramite il successo di The One-Armed Swordsman, presentato come film di chiusura - omaggio alle ristampe degli Shaw Brothers in dvd.
Maria Barbieri e Maria Ruggeri riflettono sul cinema cinese, tra economie a due velocità, le solite difficoltà produttive e barlumi non sempre così sorprendenti - con un occhio di riguardo verso gli esordienti (o quasi). Interviste all'attrice (ora regista) Xu Jinglei e all'emergente Ma Xiaoying. Mark Schilling, che disquisisce e intervista il deliziosamente strampalato Ishii Teruo, appronta una carrellata sul cinema giapponese, in affanno dopo il successo di Spirited Away l'anno precedente. Com'è tradizione, la Corea del Sud è territorio di Darcy Paquet, in un esame dei principali filoni (dall'action, per la verità di poco successo, alla nostalgia - ancora! - per gli anni '80). Inciso di Ryan Law sul successo dei serial coreani a Hong Kong e coda di Paquet sulla retrospettiva di sette film appartenenti alla Golden Age degli anni '60. Infine, report dai confini: Noel Vera ci tiene aggiornati sulle Filippine, Yvonne Ng Uhde e Jan Uhde su Singapore, Anchalee Chaiworaporn sulla Thailandia - mentre Elsa Yang fa il suo ingresso parlando di Taiwan.

Numero: 104 / 105
Periodo: Aprile 2003
Autori: AA. VV.
Lingua: Italiano / Inglese
Formato: Brossurato
Foto: B/N / Colore
Pagine: 152
Prezzo: € 15

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