Box office 2018: qualche dato in controtendenza
Un dato in controtendenza, ossia un dato positivo. Il 2018 per il box office di Hong Kong ha rappresentato un rialzo non trascurabile. L'incasso complessivo al box office è infatti salito del 6% rispetto al 2017. Ma se gli hongkonghesi vanno di più al cinema, la fetta relativa al prodotto locale è scesa ulteriormente, dal 14% del 2017 a un misero 13%, minimo storico. Ancora una volta il maggiore incasso hongkonghese dell'anno (benché si tratti di coproduzione) resta fuori dalla Top 10: Agent Mr. Chan di Jeff Cheung, una scialba action comedy che, pur rimestando tra i ricordi gloriosi di Stephen Chow, convince il pubblico. 5.71 milioni di dollari americani l'incasso del film, a cui segue Project Gutenberg di Felix Chong, dimostrazione dell'immarcescibile fascino esercitato presso gli hongkonghesi da Chow Yun-fat. Dopo il rilancio dei gamblers di From Vegas to Macau ecco un falsario al centro di un poliziesco ad alto budget, che totalizza 4.33 milioni di incasso. Seguono altre due coproduzioni, come Monster Hunt 2 - che non ripete il clamoroso exploit del primo capitolo - e Monkey King 3.