Haunted KaraokeIn molti casi il cinema ha preso spunto dalla cronaca nera, in questa occasione il fatto ha addirittura sostituito la sceneggiatura. Haunted Karaoke sceglie infatti, quale presupposto di partenza, l'incendio doloso che nel gennaio del 1997 ha distrutto il Top One Karaoke a Tsimshatsui. Il tempismo perfetto ha portato a qualche mese di distanza il film di Billy Tang nelle sale. Un horror comico very cheap, con attori poco conosciuti, girato in fretta e furia e senza il benché minimo sostegno economico. Sorprende semmai il logo della Golden Harvest (con Raymond Chow produttore, al fianco del solito Wong Jing) a sponsorizzare un'operazione così sconsiderata.
C'è poco da sottolineare, se non il pressapochismo della messa in scena e una cura formale prossima allo zero. La recitazione va di pari passo, ma non tanto per colpa degli attori, visibilmente spaesati e abbandonati a se stessi, quanto più per l'inconsistenza di un soggetto che non sa dove andare a parare. La struttura portante è esile, l'impalcatura inesistente. Anche la componente comica è tutta da verificare, visto che l'unica scena divertente è quella in cui due fantasmi terrorizzano una poliziotta per convincerla a rifugiarsi tra le braccia di un collega, che è ovviamente il donnaiolo incallito che ha ispirato il piano in origine. Più che una pellicola del terrore carica d'ironia, Haunted Karaoke è un thriller soprannaturale leggero, senza sobbalzi e privo di sorprese. Neanche le evoluzioni che il veterano Alan Chui, martial arts coordinator, orchestra per i fantasmi quando si scontrano con gli esseri umani convincono più di tanto.
Dispiace allora vedere in un simile pasticcio coinvolti alcuni nomi da tenere d'occhio: il regista Billy Tang, il caratterista Wayne Lai, la divetta taiwanese Jane Chung. Molto meglio la prova di Yuen King-tan, che si diverte a scorazzare per il set con i dentoni da vampira, o il cammeo della guest star Matt Chow, incontrollato mafioso che non crede ai fantasmi neanche quando questi lo prendono di mira.

Hong Kong, 1997
Regia: Billy Tang
Soggetto / Sceneggiatura: 
Cast: Michael Tiu, Wayne Lai, Monica Chan, Jane Chung, Yuen King-tan

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