Operation Red Sea

Passano gli anni ma il cinema di Dante Lam non perde la voglia di stupire e travolgere lo spettatore con action movies sempre più spettacolari ed esplosivi. In un anno particolarmente complicato per l'industria cinematografica di Hong Kong, il cineasta classe 1965 torna dietro la macchina da presa con una coproduzione Cina-Hong Kong, per dirigere il più costoso blockbuster di tutta la sua filmografia. Operation Red Sea non è solo l'ideale sviluppo del precedente Operation Mekong ma è una pellicola che rifiuta fin da subito qualsiasi tipo di approfondimento narrativo o psicologico, in nome di una spettacolarità volutamente debordante ed eccessiva.

Ispirato alla storia vera di una missione militare organizzata nel 2015 per evacuare un gruppo di cittadini cinesi e stranieri rimasti intrappolati nello Yemen, il film di Dante Lam si muove tra scenari mozzafiato, dal mare somalo all'accecante deserto del Marocco, mantenendo sempre viva la costante dell'azione sfrenata come motore unico di una trama che si nutre di adrenalina allo stato puro. Il citazionismo nei confronti della cultura occidentale è evidente: da Black Hawk Down a Captain Phillips, sono decine i blockbuster americani che Dante Lam omaggia raccontando le vicende della Squadra d’assalto "Jiaolong", gruppo scelto della Marina cinese, impegnato in una missione ai limiti dell'impossibile. Due ore e venti minuti di esplosioni, inseguimenti tra carri armati, rapimenti e salvataggi all'ultimo secondo che a lungo andare rischiano di annoiare, più che ammaliare, l'occhio dello spettatore meno avvezzo al cinema del regista nato e cresciuto a Hong Kong.

Al termine della proiezione si esce con l'impressione di essere stati testimoni di un delirio visivo finito troppo presto fuori controllo. Uno spettacolo di pura violenza fine a sé stessa priva di qualsiasi approfondimento narrativo e di una componente autoironica, che avrebbe senza dubbio contribuito a innalzare il livello dello spettacolo. Operation Red Sea racconta ben poco della Hong Kong odierna, ma proprio il suo volersi staccare del tutto dalla realtà con un blockbuster di puro intrattenimento, ad uso e consumo della nuova superpotenza cinese, può essere inteso come una soluzione coraggiosa per distogliere l'attenzione del grande pubblico dai numerosi problemi che negli ultimi tempi affliggono la quotidianità della società hongkongese.

Cina/Hong Kong, 2017
Regia: Dante Lam.
Soggetto e sceneggiatura: Dante Lam, Feng Ji, Eric Lin.
Action director: Dante Lam.
Cast: Zhang Yi, Christina Hai, Johnny Huang, Du Jiang.


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