The ClosetUn illusionista in crisi, Fei, si rifugia in campagna con la giovane moglie per ritrovare serenità. Funestato da strane apparizioni e dai misteriosi vicini l'uomo inizia a perdersi nei suoi incubi. Dick Cho, onesto mestierante di Hong Kong, torna in azione dopo tanti anni con un horror a bassissimo costo. Nulla di male, soprattutto in considerazione di un curriculum tempestato di exploitation di bassa lega. Purtroppo manca la benché minima personalità: ne risentono soprattutto la messinscena, molto sciatta, e la regia, televisiva.

La location principale, la casa di un artista arredata in maniera bizzarra, sarebbe un ottimo teatro degli orrori ma la mancanza di sangue e di brividi ne svilisce ogni potenzialità. Recitazione sopra le righe, compreso un colpevole Francis Ng, di solito più incisivo e qui in vacanza dal suo talento.
La storia banale e sostanzialmente povera di emozioni priva un horror molto piatto della sua ragion d'essere. Quasi a voler dimostrare che, al giorno d'oggi, il sottocosto a Hong Kong sia necessariamente sinonimo di mediocrità. Senza grinta, privo di idee, fa rimpiangere il passato a tinte forti di Cho, che nell'erotico di serie B - è suo il passabile Chinese Erotic Ghost Story - aveva quantomeno trovato una propria dimensione artigianale. Irrecuperabile.

Hong Kong, 2006
Regia: Dick Cho
Soggetto / Sceneggiatura: Chui Tak-wai
Cast: Francis Ng, Michelle Ye, Eddie Cheung, Yeung Chi-fei, Alexander Chan

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