L'attualità da Hong Kong
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Sabrina Baracetti, presidente del Far Est Film Festival di Udine, e il Festival coordinator Thomas Bertacche hanno presentato oggi la line-up della ventunesima edizione, che si aprirà venerdì 26 aprile con l'anteprima mondiale del dramma coreano Birthday e si chiuderà sabato 4 maggio.
76 i titoli in programma, di cui 51 in concorso, provenienti da 12 cinematografie. 3 le anteprime mondiali e 14 le opere prime. Ospiti d'onore la super diva cinese Yao Chen e il super divo hongkonghese Anthony Wong, che ritirerà il Gelso d'Oro alla Carriera.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Paolo Vidali, presidente del Fondo per L’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, Fabrizio Cigolot, assessore alla Cultura del Comune di Udine, Maurizio Franz, assessore al Turismo del Comune di Udine, Francesca Laudicina, assessore al Bilancio del Comune di Udine, e il critico Giorgio Placereani.
Di seguito la line-up hongkonghese, che vede schierati 8 film in concorso e uno nell'omaggio a Anthony Wong.
Leggi tutto: Far East Film Festival 21: presentata la line-up
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Abbondano i debuttanti nell’inconsueta lista di candidature dei prossimi Hong Kong Film Awards: nomi nuovi, linfa vitale fresca per ridare vita al cinema di Hong Kong. D’altronde da diversi anni gli HKFA rappresentano molto più che una semplice serata di onorificenze e lustrini. Il caso Ten Years, schiaffo istituzionale alla Cina, vale per tutti: un premio coraggioso – e meritato – che ha posto l’attenzione di tutti sul nuovo cinema di Hong Kong e sul suo unico senso possibile negli anni Dieci del nuovo millennio. Un significato politico.
Difficile che si ripeta un altro caso Ten Years, visto che il più serio candidato alla vittoria quest’anno è un film di intrattenimento, una grossa (co)produzione come Project Gutenberg. 17 le nomination conseguite dal film – ovvero una in tutte le categorie in cui era eleggibile - per il film diretto da Felix Chong (co-regista della trilogia Overheard) e interpretato da due superstar come Chow Yun-fat e Aaron Kwok. A parte il caso Project Gutenberg, le nomination sono dominate da film diretti da registi esordienti. Tra questi Men on the Dragon (11 nomination), il dramma su tematiche di gender switch Tracey (9 nomination), o il toccante racconto sul rapporto tra una badante e il suo paziente Still Human, impreziosito dalla presenza di un veterano come Anthony Wong.
Nella categoria di miglior film, comunque spazio anche a qualche habitué come Dante Lam con il suo Operation Red Sea – action bellico ad alto budget e di grande successo, coprodotto con la Cina – e a Fruit Chan, corrosivo e anticonformista come sempre in Three Husbands, commedia sexy e insieme satira su usi e costumi dei sino-hongkonghesi odierni.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 14 aprile all’Hong Kong Cultural Centre di Tsim Sha Tsui. Di seguito le nomination principali:
Leggi tutto: Hong Kong Film Awards: tra le nomination svetta Project Gutenberg
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Giappone e Corea del Sud super star al 19mo Far East Film Festival, conclusosi sabato 29 aprile con la consueta closing night sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine: il pubblico ha infatti decretato miglior film la surreale pellicola giapponese Close-Knit di Ogigami Naoko, che si è piazzato al primo posto delle preferenze davanti al dramma sportivo Split di Choi Kook-hee e al toccante Canola di Chang, entrambi made in Korea.
Close-Knit si è aggiudicato anche il Black Dragon Award, assegnato dagli omonimi accreditati, mentre il premio MyMovies è andato a Mad World di Wong Chung, con l’intensa interpretazione del grandissimo Eric Tsang, Gelso d’Oro alla Carriera insieme a Feng Xiaogang.
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Hong Kong e Far East Film Festival: storia di un grande amore. Quella che è stata presentata ieri a Udine alla stampa è un’edizione che i lettori di Hong Kong Express apprezzeranno particolarmente.
Il Far East Film Festival n. 19, dal 21 al 29 aprile, omaggerà infatti il cinema della ex colonia inglese nel suo glorioso passato e nel suo, ancor promettente, futuro: se da una parte la retrospettiva “Creative Visions: Hong Kong Cinema 1997-2017” proietterà 10 capolavori indiscussi tra cui il leggendario Made in Hong Kong di Fruit Chan (il cui restauro è stato prodotto proprio dal FEFF), il memorabile Infernal Affairs di Alan Mak e Andrew Lau e The Mission di Johnnie To, in concorso saranno presentati in anteprima i titoli più hot della produzione contemporanea hongkonghese.
Tra questi Love Off the Cuff, atteso sequel dell’amatissimo Love In a Puff di Pang Ho-cheung (che verrà proiettato in retrospettiva), il bizzarro A Nail Clipper Romance di Jason Kwan, nonché le ultime due produzioni di Herman Yau, l’horror splatter The Sleep Curse e, in anteprima mondiale, a chiusura del festival, l’adrenalinico Shock Wave, che verrà presentato in sala da Yau, super ospite della closing night.
Leggi tutto: Far East Film 19: presentata la nuova edizione e la line-up
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Gli attesissimi Hong Kong Film Awards 2017, giunti alla 36ma edizione, vedono un sicuro dominatore della serata. Più volte evidenziato come uno dei film più interessanti degli ultimi anni a Hong Kong, Trivisa del trio di giovani registi Frank Hui, Jevons Au e Vicki Wong, fa incetta di premi. Miglior film, migliore regia e migliore sceneggiatura. Nonché miglior attore, con un riconoscimento tardivo ma doveroso per Gordon Lam Ka-tung, eterno caratterista e villain del cinema di Hong Kong.
Straordinario il gelido killer Kwai da lui interpretato, in un noir ambientato durante l'handover, con tre gangster a rappresentare il trauma della città-stato di fronte al mutamento di scenario. Un omaggio all'action di Hong Kong e a Johnnie To, che produce, ma un segnale importante su una nuova generazione di registi, visto che tutti e tre sono sotto i 40 anni. Jevons Au figura inoltre anche tra gli autori dell'omnibus Ten Years, vincitore della scorsa edizione e bandito dalla Cina popolare per i suoi contenuti politici.
Di seguito l'elenco dei premi principali.
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Le prime anticipazioni sulla 19ma edizione del Far East Film Festival (Udine, 21-29 aprile) interessano direttamente Hong Kong, il suo cinema immortale e i suoi numerosi fan.
E naturalmente Hong Kong Express, che al solito vi accompagnerà durante i giorni del festival. A Hong Kong è dedicata in primis la retrospettiva, oltre che anteprime internazionalli, come la conclusione della trilogia sull'amore di Pang Ho-cheung, o mondiali, come il restauro in 4K di un classicissimo come Made in Hong Kong.
Partiamo da Pang Ho-cheung, quindi, da sempre protagonista del festival: a Udine ci sarà la prima internazionale di Love off the Cuff, terzo capitolo - sotto il trailer - della trilogia iniziata con Love in a Puff e portata avanti con Love in the Buff, oltre a Nail Clipper Romance, prodotto dallo stesso Pang e bizzarro già dal titolo.
Tornano anche Herman Yau, con The Sleep Curse, un horror estremo in compagnia di Anthony Wong, per rinverdire i fasti di The Untold Story, e Jackie Chan, protagonista di Kung Fu Yoga, presto recensito su queste pagine. Regia di Stanley Tong, lo stesso di Police Story 3 e Rumble in the Bronx.